Colore in Movimento

Entrate in contatto con ogni pennellata di questi capolavori per vivere un’esperienza cromatica totalmente nuova.

Il colore è sempre stato fondamentale per l’arte. Tuttavia, a partire dal tardo XIX secolo e dal principio del XX gli artisti hanno iniziato ad applicare il colore con modalità rivoluzionarie che indiscutibilmente hanno mutato per sempre l’arte. Questo cambiamento epocale è stato determinato da tre correnti: impressionismo, neoimpressionismo (anche noto come pointillisme o puntinismo) e postimpressionismo. 

Claude Monet, acclamato come il padre dell’impressionismo, ha rivoluzionato la pittura all’esterno (en plein air). Con pennellate rapide, catturava in tempo reale la luce e i colori in costante mutamento dei paesaggi naturali. Nelle opere dei neoimpressionisti (o puntinisti) George Seurat e Paul Signac si notano pennellate ancora più rapide: studiando le interazioni tra i colori, hanno creato scene ricche di luce e dal forte impatto costituite da vivaci punti singoli di colore. I postimpressionisti, come Vincent van Gogh, hanno ripreso queste idee rielaborandole ulteriormente: il risultato è un’esplosione cromatica e un allungamento delle pennellate con cui si produce una maggiore astrazione delle forme. Composizioni come Notte stellata sul Rodano evidenziano l’acuta sensibilità di van Gogh nell’utilizzo del colore per ricreare stati d’animo e movimento.

Colore in movimento crea una connessione tra chiunque osservi questi emblematici dipinti e ogni singola pennellata.  Lanciate, muovete e spruzzate ogni pennellata di colore sulle pareti e osservate la nascita dell’opera d’arte finita.